Giuseppe abita ancora a Massa, ho chiesto a mamma di andare a fargli visita. Ha detto che mi ci accompagnerà….Dopo il periodo autunnale arrivava dicembre. E’ il mese a cui sono più affezionato per vari motivi: a parte che è il mese in cui sono nato è anche il mese in cui si festeggia il Santo natale con tutti gli … Continua a leggere
Dopo l’estate, sembrerà banale, arrivava sempre l’autunno. Si ritornava sui banchi di scuola, un anno più grandi e si ritrovava, con gioia e voglia di imparare cose nuove, la maestra Carmela e gli amici di sempre. In quei mesi andavo spesso con gli amici in giro per i boschi a raccogliere castagne e nocciole: quante punture da riccio di castagna … Continua a leggere
Dal Corpus Domini alle vacanze estive il passo era breve. L’estate era sicuramente il periodo più bello anche se, personalmente, sentivo la nostalgia della scuola, della maestra e di quegli amici che non si frequentavano se non durante l’anno scolastico. Ricordo che molto tempo prima della fine dell’anno scolastico, certo della promozione, “pretendevo” dai miei genitori il regalo annuale. Un … Continua a leggere
Dopo Pasqua, l’altra festa che ricordo era quella patronale. Il 10 maggio si festeggiava, e si festeggia ancora San Cataldo, patrono del mio paese. Noi ragazzi aspettavamo con impazienza quella festa perché in quei giorni si svolgeva nella piazza principale una piccola fiera. Venivano bancarelle di tutti i tipi e per noi ragazzini di un piccolo paese di provincia, era … Continua a leggere
Dopo due giorni arrivava il giorno di Pasqua, ed il primo pensiero, appena svegliatici, era quello di correre in cucina dove papà deponeva la sera precedente le uova di pasqua che ogni anno ci regalavano la nonna materna, Matilde, e Zio Ciro, uno dei fratelli di papà, medico, che regalava a tutti i suoi nipoti, per Pasqua, un uovo, non … Continua a leggere
Dopo l’Epifania, bisognava attendere Carnevale per nuovi momenti gioiosi da vivere insieme agli altri bambini. Ricordo tanti vestiti indossati per quella occasione, tutti rigorosamente confezionatimi da mia madre. Ricordo quello di Brighella, tutto bianco con strisce orizzontali verdi o quello di Arlecchino fatto con stoffe di tutti i colori. Ricordo, in particolare modo, quello da Boninsegna, indimenticabile goleador dell’Inter, pantaloncino … Continua a leggere
Eccomi di nuovo, e finalmente, alle prese con il mio diario. Di quegli anni voglio ricordare anche alcuni momenti più o meno fissi che si ripetevano ogni anno. Iniziando da gennaio, ricordo la mattina dell’Epifania quando noi fratelli ci svegliavamo e iniziava la caccia al regalo lasciatoci dalla vecchina per la quale la sera precedente avevamo preparato la tavola imbandita … Continua a leggere
…..sono la moglie di Raffaele. Premetto che non capisco un’ ”acca” di computer, di internet e fino a qualche momento fa non sapevo nemmeno cos’era un blog. Il motivo di queste mie poche righe è presto detto: Raffaele ha una forte influenza con contorno di febbre e mal di testa ma non ha voluto mancare all’appuntamento giornaliero con questo suo … Continua a leggere
Oggi esco fuori di te….stavo scrivendo di testa ma volevo dire fuori di tema. Sto un po’ in rotta di collisione con mia moglie e quindi non riesco a scrivere della mia fanciullezza e dei miei momenti felici di allora. Dovete sapere che tra i miei tanti impegni di cui sicuro in seguito Vi parlerò c’è anche quello di animatore … Continua a leggere
Ancora un paio di episodi legati a quel periodo che mi vengono in mente. Ricordo quando avvenne l’alluvione di Firenze e la maestra ci fece svolgere un tema in classe dopo averci parlato dell’evento. Io e Pino facemmo la gara a chi scriveva più pagine. La gara si concluse in parità, otto pagine a testa e due “bravissimi” sul quaderno … Continua a leggere