Finalmente una giornata da papà!

Oggi Giorgia ha la febbre!!
Mia moglie è dovuta andare a lavorare in cooperativa per quei pochi euro che comunque aiutano il bilancio e per fortuna era la mia giornata di libertà (lavoro sabato e domenica). Ovviamente mi è toccato, un po' indispettito adire il vero, restare in casa con la bimba bisognosa di assitenza. Il primo pensiero è andato a tutti gli impegni presi per la mattinata: al comune per i soliti adempimenti che la carica di consigliere comunale  ed i miei elettori mi danno da svolgere (era anche prevista la presentazione  un'interpellanza da discutere nel prossimo consiglio comunale su di un tratto di strada pubblica al buio da mesi), l'appuntamento con il preside settimanale (ricoprendo anche la carica di presidente del consiglio d'Istituto) per discutere se far fare festa o meno ai ragazzi a carnevale (considerato che godranno di un lunghissimo ponte pasquale – la domenica delle palme si vota ed i nostri plessi sono tutti sedi di sezioni elettorali- )  perchè le maestre dei bambini che frequentanno le csuole materne ed elementari vogliono che le stesse restino aperte per permettere ai bambini di non mancare al tradizionale appuntamento con la festa in maschera mentre le insegnanti di scuola media non vogliono perchè i bambini più grandicelli le fanno diventare, almeno in quel giorno, bersagli di scherzi a volte anche obiettivamente, un po' pesanti, ed il pensiero va alle fialette puzzolenti o alle polverine prurulenti  di lontana memoria…., avevo da portare la focus in officina per verificare a cosa fosse dovuto quello strano rumore sul lato sinistro che avviene da qualche giorno quando volto a destra….. ed invece chiuso in casa con Giorgetta a sorbirmi un'intera mattinata di cartoni. Pensavo fosse noiosa e stancante ed invece……..ho riscoperto il profumo di qualcosa dimenticato: lo stare vicino a mia figlia per tanto tempo! Col passare delle ore la febbre ed il mal di gola sono aumentati così come la lucidità dei suoi occhietti. Stavo male a vederla lamentarsi e cercavo di farle il maggior numero di coccole possibili o di farla ridere con una delle mie battute un po' cretine e datate. man mano che passava la mattinata sono sempre stato più contento, a parte la salute della bambina, di non avere rispettato gli impegni, tanto non capita quasi mai,  e di avere trascorso delle ore con Giorgia, ore che non avrei mai potuto più recuperare…. Anche per lei deve essere stato bello avermi vicino, non faceva altro che ripetermi che bello papà che stai con me stamattina, se sei qui con me starò subito bene e non ha fatto nemmeno i capricci quando ha dovuto prendere la medicina. spero che Giorgia stia presto bene in ogni caso anche venerdì sono libero e se dovesse stare ancora male, bene, nessun impegno: stacco il cellulare e blenco la pagina sull'agenda. Alla prossima….e grazie per avermi letto fin qui. Raffaele

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