Stanotte ho fatto un sogno:
Chiedevo ad Agorà di poter dire la mia su alcune voci che si sentono in giro su mie possibili “Migrazioni di Gruppo Consiliare”soprattutto alla luce di questa nuova fibrillazione politica e Loro mi rispondevano che sarei dovuto ripassare almeno dopo un paio di mesi perché avevano per un po’ di tempo tutti gli spazi occupati da interviste a componenti della maggioranza, che, soprattutto in questo momento di vera o presunta crisi, necessitavano della maggiore eco possibile e si sa, la maggioranza è la maggioranza. “E poi”, continuavano, “hai quel Tuo sito, mettilo là il Tuo intervento.”
Li ringraziavo del suggerimento e procedevo di conseguenza ed allora:
Cari Massesi, Caro Agorà,
avendo, di recente, incontrato più persone che mi hanno dato il Loro consenso nell’ultima tornata elettorale un po’ messi in allerta perché è giunta Loro voce che io possa un domani “passare” dall’altra parte del tavolo consiliare, ritenendola una cosa normale visti alcuni episodi non troppo remoti, mi preme mettere subito e bene in chiaro i puntini sulle”i”!
Dico a questi cittadini e profitto dell’occasione per dirlo a tutti indistintamente che non è nemmeno lontanamente mia intenzione fare una cosa del genere, per rispetto innanzitutto ai concittadini che mi hanno votato e votato probabilmente, anzi sicuramente, perché ero in quello schieramento, e poi per rispetto al mio capogruppo il Dottor Antonio Mosca cui devo tutto e che non abbandonerò mai a differenza di alcuni eletti nella precedente maggioranza che non persero occasione di voltare le spalle a Lui e ad un disegno politico costruito insieme per il bene della città, ma soprattutto per rispetto ai miei ideali, a quegli ideali che non hanno prezzo e che non accettano compromessi, a quegli ideali che risalgono al lontano 1980, ai tempi della primavera massese di Alleanza Democratica dei Gargiulo, Corcione, Mosca e De Martino, solo per fare qualche esempio e che non sono mai venuti meno. Perché se solo mi accorgessi di un tentennamento sarei il primo a mollare tutto perché non sarei degno di occupare la sedia sulla quale mi hanno inviato i miei elettori e la politica andrei a farla, dove non credete sia facile, in famiglia.
Lello Acone
p.s. Nel sogno avrei anche voluto chiedere ad Agorà il perché di certi commenti sugli interventi di alcuni ospiti del Forum ma poi mi sono astenuto forse perché ho realizzato che gli ospiti del forum si sanno difendere e bene da soli!