primo giorno di scuola e due!

Anche oggi voglio parlare del primo giorno di scuola di Giorgia e Simona. Si sono svegliate presto, ancor prima della sveglia, ma non in “perfette condizioni di salute”. La piccolina, Giorgia, ha detto che le faceva male la pancia e quindi non se la sentiva di andare a scuola, Simona, invece, ha detto che aveva un po’ di mal di testa ed aveva paura che poi, andando a scuola, le avesse potuto aumentare. E’ bastata la promessa di portare domani Giorgia alle giostre e quella di comprare la bambolina Branz, sembra si chiami così, a Simona, che, come per incanto, i malesseri fisici son passati. Sono andato al supermercato dove ho comprato alle bambine un piccolo zainetto portamerendine pieno di cioccolata in barrette, si è fatto colazione tutti insieme e poi le ho accompagnate a scuola. Fino a dieci metri prima dell’ingresso Giorgia rideva e scherzava, ma poi in prossimità della scuola ha cominciato a frignare. Le faceva male la pancia, doveva andare al bagno, aveva dimenticato di dare il bacetto ai nonni, poi, menomale, ha incontrato il suo “fidanzato” Giacomo ed insieme a lui, pur continuando a fare moine, è entrata in classe accolta con entusiasmo dalle maestre. Simona, invece tutto ok, ha incontrato le sue amichette ed insieme a loro, frequentano la quinta elementare, hanno accolto i bambini che iniziavano con la prima classe la loro avventura alla scuola elementare. Hanno posto sulle loro teste delle coroncine di cartoncino preparate dalle maestre, rosa per le femminucce, blu per i maschietti e tutti insieme si sono avviati verso le loro aule. Come sono belli e quanto fanno tenerezza i bambini! Per un attimo mi sono comparse davanti agli occhi le immagini strazianti dell’orrore di Beslan: anche per quei bambini doveva essere una giornata di festa ma i signori del male negarono loro questa occasione. Non mi vergogno di scrivere che quando sono andato via ho pianto in silenzio: è proprio vero che all’orrore non c’è mai fine e quando vengono colpiti bambini innocenti, dell’età dei miei, vien veramente voglia di credere che ormai non c’è più speranza di avere un mondo migliore, però poi penso che bisogna affrontare con determinazione il domani e che non bisogna rassegnarsi perché forse è proprio questo che vogliono i cattivi. Saluti e grazie a Voi che leggete queste mie pagine.
raffaele

primo giorno di scuola e due!ultima modifica: 2004-09-15T18:28:12+02:00da naufragotriste
Reposta per primo quest’articolo